Esoteriarca


Vola, colomba bianca, vola  apri la strada dell’Arca Magica. Guidaci tu, come sempre, aldilà della Tempesta.

Madre Natura le ha regalato una speciale bussola interna che confonde i nostri studiosi: riesce sempre a trovare la Via Giusta.

I Sumeri la selezionarono, incrociando varie razze di piccioni, e nacque bianca ed apparentemente delicata, venerata a quel tempo come simbolo di Inanna o Ishtar, Dea Madre della Fertilità e della Vita.

E’ Intelligente ed una volta addomesticata, capace di riconoscere la sua stessa immagine allo specchio, cosa che solo poche specie di mammiferi sanno fare.

Tutti gli uccelli migrano utilizzando come riferimento le stelle, il sole ed i campi magnetici, quando non riescono ad affidarsi agli altri elementi, come il riconoscimento del territorio.

Parte, ma ritorna sempre alla colombaia, a casa, non è un’ anima emigrante.

Da brava colomba, oltre a utilizzare il suo senso dell’orientamento naturale, si affida anche a punti di riferimento lineari, come le strade delle nostre città che la aiutano a mantenere la giusta direzione senza dover continuamente controllare la magica bussola interiore. E’ un uccello formidabile, sveglio e testardo. Dotato di un cervello ricchissimo di neuroni. Ne ha un numero per millimetro cubo che è ben sei volte superiore al nostro, il che significa che la loro rete di sinapsi è straordinaria.

Per questo motivo, è in grado di riconoscere e memorizzare figure, parole e persone.

Simbolo di armonia cosmica sia per i greci che per i romani, così come racconta Ovidio, facendo trainare da stormi di colombe, il cocchio della Dea Venere. Si spera che la sua tendenza a lanciare la cacca su veicoli e balconi sia, dopotutto, una specie di messaggio della Dea dell’Amore. Positivo o negativo, dipende…

Simbolo di bellezza, dunque, ma anche di passione fisica e di grande sentimento. Le colombe sono fedeli al partner tutta la vita. Nell’universo cristiano, partendo dalla Genesi dell’Antico Testamento, ha rappresentato qualcosa di unico: il Perdono.

Come accade nella bellissima storia che impariamo fin da piccoli:

Noè, dopo il Diluvio Universale, dall’ Arca Primigenia liberò una colomba, per capire se c’era ancora terra ferma su cui poter sbarcare. La colomba tornò portando un rametto d’ulivo: c’era stato il perdono del Dio, la fine della catastrofe e con essa la sopravvivenza. Questa leggenda è comune a molti popoli antichi ed il grande valore totemico di protezione della colomba bianca, così come il suo messaggio, ci riporta all’ idea di una salvezza tuttavia possibile. Ha la sua costellazione, scoperta nel 1592, ed è giusto che sia così: illumina dall’immensità la mente dell’uomo.

argo

Trova il suo posto vicina alla costellazione della nave di Argo, in memoria della colomba che gli Argonauti lanciarono avanti per capire, dalla traiettoria del suo volo, come superare un pericoloso stretto, (l’attuale Bosforo), che era sorvegliato dalle Simplegadi. Le enormi rupi semoventi, magicamente potevano sbarrare il passo ad ogni imbarcazione.

colomba

Le rocce richiudendosi ferirono la colomba, amputandone la coda: poi si riaprirono e la colomba tornò sanguinando alla nave. Le rocce scostandosi permisero il passaggio agli Argonauti. Per aver abbattuto il simbolo della vita e dell’innocenza, caro ad Afrodite da allora, le Simplegadi non si mossero mai più.

La stella principale della costellazione Columba è Alpha Columba (detta Phact) una gigante azzurra ben visibile nella stagione fredda, partendo da Sirio e scendendo verso sud-ovest di circa 20°ma non dall’Italia perché appare molto bassa sulla linea dell’orizzonte.

Associo alla colomba una speranza nuova ed il Due di Denari

denari

una carta che, come accade a tutti i due, ha in sé una scelta portatrice di un cambiamento. Un dubbio che verrà sciolto con una decisione.

Il seme di denari generalmente riguarda la ricchezza, ma in questo caso rappresenta due volti di un’unica realtà. Sulle sue ali il desiderio di un esito fortunato per tutto il pianeta, laddove il pro ed il contro conducono ad un nuovo punto di partenza e non alla Fine del Gioco.

Sembra fragile

ma resiste nei millenni, con una forza emblematica di grande spiritualità che ha ispirato ovunque nel mondo e nelle epoche, le anime sensibili di pittori e scultori e musicisti; sono di un epoca più vicina a noi, in un volo di concordia universale, la serie di bellissime colombe del maestro Pablo Picasso.

totem
Certamente suo animale Totem e protettore, tanto da passarne il nome, come un portafortuna, all’amata figlia Paloma.

paloma

Avere la colomba come Spirito guida concede il beneficio di migliorare il sesto senso per raggiungere il punto d’arrivo o per dare direzione alla propria esistenza. Picasso le ha amate molto per l’idea di equilibrio che portano con sé: che rinforza ed alimenta, che permette ai bambini di crescere tranquilli, ai nonni di chiudere gli occhi sereni quando è l’ora, che nutre l’anima del Mondo; le ha molto amate perché odiava la guerra e lo strazio che porta con sé. 

Incuriosita de sapé che c’era
una Colomba scese in un pantano,
s’inzaccherò le penne e bonasera.
Un Rospo disse “Commarella mia,
vedo che, pure te, caschi ner fango…”


“Però nun ce rimango…”
rispose la Colomba. E volò via.

Trilussa

E pace sia

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