Tornerà l’amore?
Lo so che non è semplice, lo immagino. Con una figlia che sta crescendo il vuoto, in casa, sembra ancora più grande: perché te lo fa notare. E’ da un po’ che ci siamo ripromesse di passare un attimo tranquille, insieme, un caffè, una chiacchiera. Sempre correndo, tra i soldi che non bastano e lo sclero quotidiano.
Dai, facciamo pausa. Beviamoci ‘sto caffè. Hai scoperto che il tuo uomo ha un’altra donna, lo hai buttato fuori.
Le nevrosi quotidiane sono un pericolo per ogni storia d’amore ed è parte della vita ritrovarsi in mezzo ai casini, e questo vale anche per le coppie.
Potrebbe esserci sempre l’opzione che lui chieda scusa tentando di riparare, in parte, al danno fatto. È importante assumerci le responsabilità delle nostre azioni, perché sarà sempre meglio accettare di aver sbagliato che lasciar andare qualcosa che è importante, nella nostra vita.
Ammetti che qualche segnale c’è stato, poca cosa rispetto alla delusione che stai vivendo, delusione e rabbia, amore e odio, mescolati insieme. Come il cucchiaino che gira lo zucchero nel caffè. Te li senti dentro e la confusione è enorme. Sentirsi rifiutata e tradita fa male, ed ora la domanda che ti martella è se proseguire o meno il tuo percorso, perché senti di amarlo ancora. Ti senti come qualcuno che si è perso tra i rovi. Metti via le tazzine, riordini il tavolo nervosamente, spostando un gioco di tua figlia, facendo spazio.
Mi chiedi di farti i tarocchi, ma non li ho con me, per quello sai di poter contare anche sulla tua amica del servizio di Cartomanzia a basso costo che ogni tanto chiami, che ha l’esperienza e l’energia positiva necessaria per poterlo fare. Ti fermo e dalla scatola prendo i tre dadi.
Aggiungiamo un pizzico di magia all’intuito che governa ogni donna.
Chiediamolo a loro e rilassati. Lancerai tutti i dadi per tre volte. Il primo lancio per lui, il secondo per te, il terzo per voi. Sommeremo tutte le cifre che compaiono ad ogni lancio ed otterremo un responso, ricordando che
1 è No, 2 è il Si. il 3 è Riuscita; il 4 Solitudine; il 5 Unione; 6 Lentezza nella riuscita; 7 Attesa utile; 8 Equilibrio; 9 Cambiamento; 10 Povertà; 11 Lite, sconfitta 12 Verità; 13 Fortuna 14 Velocità nella riuscita; 15 Ricchezza; 16 Confusione, bugie; 17 Sfortuna; 18 Concordia.
Quando le cifre sono uguali, nel lancio a tre dadi:
1 1 1 – Colpo del Cane – Sconfitta.
2 2 2 – Lentezza
3 3 3 – Velocità
4 4 4 – Cambiamento
5 5 5 – Fortuna
6 6 6 – Colpo di Venere – Vittoria
Hai i piedi ben piantati al pavimento? Perché si parte. Ti concentri sul suo viso e lanci… e non metterci troppo risentimento, se no fai un casino.
Il primo lancio: Lui, oggi
Compaiono un 6, un 6 ed un 4
E’ evidente che sia confuso, forse è inciampato più volte nello stesso errore o magari era la prima volta, ma non sta vivendo tranquillo. Il fatto stesso di considerarsi un traditore ha rotto l’equilibrio non solo del suo nucleo familiare, ma anche quello del divertimento, dell’emozione proibita che sta nel vivere qualcosa di segreto. Alla luce ogni cosa appare per quella che è: se c’è confusione in lui è probabile che si sia reso conto di aver perso di vista i sentimenti, sia in un caso che nell’altro.
Il secondo lancio: Tu, oggi
Saltano fuori un 4, un 2 ed un 1
Devi prenderti cura del tuo cuore, nell’ attesa che rigenera; abbi pazienza, anche l’assenza può essere utile per approfondire cosa Lui rappresenta per te; certo, anche le cose sempre uguali, le consuetudini, sono utili per affrontare il viaggio della vita insieme, così come l’amore assoluto per i figli che vi unisce o il fatto di capirsi al volo, la tua attesa è forse anche la sua e non sarà inutile.
Il terzo lancio: Voi, oggi
L’impazienza, invece guida il tiro, compaiono un 3 ed un 1, perché il terzo dado salta fuori dal tavolo, cadendo per terra.
Non va bene, cattivo auspicio. Cambiamo domanda.
Il quarto lancio: Voi, domani
Sbucano un 6, un 6 ed un 6 !!! Riuscita e vittoria. Tornerà da te.
E’ evidente che Venere, la Dea dell’Amore, è ancora dalla tua parte.
A tua immagine e somiglianza: Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori.
Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una Dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto.
Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Ma è anche la storia di una coscienza e delle sue lotte interiori. Una donna è la storia di un’Utopia.
Marcela Serrano
