Sono belle e stranamente, rosse. Come due rose piene di spine mosse dal vento, litigando bevono vino bianco e sgranocchiano taralli. Parlano il dialetto limpido dei borghesi, si capisce che non sono del quartiere. Il locale è praticamente vuoto, come la piazza su cui veglia il grande Poeta…notte fonda. Si capisce che sono parenti, si somigliano. Impossibile non ascoltarle, lavoro qui da secoli e ne ho sentiti di litigi.
Mi pare quasi d’essere la pronipote del primo padrone della mescita, cent’anni dopo Cristo, un orgoglioso greco di Ercolano: anche la sua ombra si aggira tra queste pietre antiche controllando la qualità del vino offerto.
Deve essere buono, se no porta male. Nessuno si è mai lamentato, però, gente scaramantica i napoletani. Sono arrivate in metro, specchio di un millennio nuovo nuovo, praticamente un loro coetaneo. Una bella passeggiata passando davanti al più ammirato Maschio di Napoli, quello angioino, senza sentire il fiato sul collo della sua grande storia, ma parlando fitto dello stesso guaglione.
Due ragazze sveglie. Conoscono schegge di città e quello che vedono gli piace parecchio così come conoscono ogni meccanismo del cellulare, del web: del mondo dietro lo schermo si fidano e non si fidano.
Come accade per la metropoli in cui si muovono. Stanno litigando per uno sguardo, per una speranza, ognuna si sente certa di avere la possibilità migliore per la conquista dell’oggetto di tanto desiderio. Nelle vene lo stesso sangue da due madri sorelle e lo stesso carattere passionale. Sono entrambe appresso allo stesso guaglione, causa di scatenamento di ormoni e gelosia.
Una si alza e col cellulare compone il numero della sua amica del servizio di cartomanzia a basso costo ma l’altra la blocca con una gomitata.
Mi sono avvicinata al tavolo con un vassoio e tre calici di vinello, colore luna calante, fresco e profumato. Non è facile resistere, anche perché offre la casa. Ho già le carte in mano, mentre mi siedo, e le avviso che non giocheremo a scopa. Sanno che so della loro battaglia d’amore ed allora propongo di capire, con le carte napoletane, chi delle due vincerà. Propongo di capire se ne vale la pena, di litigare per qualcosa che forse non ha futuro. Brindiamo e prima di aprire le carte nel gioco della Battaglia racconto loro una storia:
Le carte Napoletane
“Quando Napoli, secoli fa, era ancora una città protetta dalle mura e dalle sue famose porte cittadine, viveva una donna molto bella chiamata Maria la Rossa, a causa del colore dei capelli. La Rossa amava essendo ricambiata un giovane, Michele, che però abitava al fuori delle mura. Questo aveva sempre impedito agli innamorati d’incontrarsi facilmente: un giorno di gioia per tutti, e per loro, fu quando aprirono Port’Alba, che il popolo chiamava “Sciuscella”, perché adesso potevano stare insieme tutti i giorni.
Si fece fare le carte ed il responso fu cattivo, due di spade. Era testarda come tutte le rosse di capelli, e si sposarono. Il giorno successivo alle nozze, cupo e piovoso, mentre stavano camminando per strada, un fulmine colpì il giovane che morì sul colpo. Il loro matrimonio era durato solo due giorni. Maria la Rossa, dal dolore, si chiuse in casa lasciandosi andare: non mangiava, non beveva, si sciupò ed impazzì di solitudine. La gente, che non sempre era compassionevole, anzi quasi mai in quell’ epoca oppressa, pensò che volesse nascondere di essere diventata una strega, e che l’aveva ucciso lei il suo sposo, con una stregoneria.
Quando entrarono a casa sua videro che era diventata molto magra, bruttissima, e allora la rinchiusero in una gabbia appesa proprio sotto l’arco di Port’Alba. La pietà del cielo ed il fatto che fosse già stremata, volle che morisse in pochissimo tempo di fame e di sete. Il fantasma di Maria la Rossa però è rimasto qui, in questa zona che prima si chiamava Largo Mercatiello ed oggi si chiama Piazza Dante. Molte persone a notte fonda l’hanno vista vagare intorno senza pace ripetendo ”sto arrivann’ Michè” al suo amore perduto.”
L’ ostinazione in amore ed in guerra non sempre paga.
Una di loro mi guarda i capelli, rossi, e sorride per la coincidenza, l’altra non ci fa caso interessata dalle regole del gioco che sto spiegando: prima di leggerle, si mescolano e si distribuiscono tutte le carte; quindi ognuna avrà un mazzetto da venti carte.
In modo rapido e contemporaneamente ognuna di loro dovrà voltare davanti a sé una carta alla volta; quando ne escono due uguali, ed importante sarà anche il significato della coppia che appare, si grida “battaglia!” e si girano in sequenza tre carte che daranno la risposta sul reale sentimento e su chi vincerà la battaglia d’amore. Se non uscirà alcuna coppia si potrà ripetere la domanda un’unica volta, ripartendo da capo.
Spaccato il mazzo distribuisco loro le rispettive carte e, pronte come per una gara, do il via. Cominciano all’ unisono a voltare le venti carte che hanno in mano; passano i secondi, ed insieme a loro scivolano via quasi tutte le carte, siamo quasi alla fine. Finalmente sbucano due carte, due cavalieri: Battaglia! il primo è un cavaliere di denari, il secondo di coppe.
Le successive tre carte daranno l’esito, ma già nella carta che le rappresenta in questa battaglia si intende che sono entrambe in viaggio: la prima è alla ricerca dell’amore, un viaggio positivo ed è aperta ad ogni novità; la seconda è la carta che più di altre porta il desiderio ed il ritorno di un amore dal passato.
Le carte Napoletane: I Cavalieri
Purtroppo il seguito del cavaliere di denari porta una novità negativa, un inutile illusione, con il tre di spade attaccato, niente di buono; speranza disattesa, anche dall’incertezza portata dall’ultima carta della sequenza: il sei di denari.
Le tre carte legate all’ esito del cavaliere di coppe, altrettanto sottolineano con il quattro di spade, un isolamento e, con il fante di spade, forse la tendenza ad ingannare sé stessa; insegue qualcosa di nuovo, ma vuole solo l’antico amore; esito negativo confermato dall’ ultima carta: l’ambiguo sei di coppe, che sovrappone il passato, malinconicamente, ad ogni altra novità.
Entrambe hanno compreso che non sarà né dell’una né dell’altra, il bel guaglione per cui litigavano. Altri giorni ed altri occhi per entrambe. Si alzano e mi salutano, ormai sorridenti, legate più di prima, e si accorgono del bell’uomo che mi aspetta: sembra apparso dal nulla.
Che tipo assurdo, pensano allontanandosi verso la piazza, un attore forse, un musicista? capellone e in calzamaglia. “Sto arrivando Michè” mormoro andando verso di lui, mentre le luci dell’ insegna traballano e si spengono salutando le tre del mattino. L’ ora dei fantasmi.
Non combattere una battaglia, se non otterrai nulla dalla vittoria.
Piccola traduzione delle Carte Napoletane singole
Le carte napoletane in cartomanzia rappresentano uno strumento potentissimo per interrogare il proprio futuro. Ma vediamo insieme il significato di ogni carta.
Bastoni: desiderio, lavoro, forza e superamento di ostacolo
Coppe: amore costruttivo, amicizie vere
Denari : soldi in arrivo, fortuna
Spade : gelosia e possesso, ostacolo grave
Re e Fanti rappresentano persone, mentre i Cavalieri situazioni in evoluzione.
Re: rappresentano gli uomini, tanto nel loro aspetto positivo che negativo
Fante: rappresentano donne e giovani (anche bambini). In questo caso, a seconda del seme varia il significato in positivo o negativo.
Cavaliere: rappresenta i viaggi, movimenti, cambiamenti. Possono essere sia persone collegate ai trasferimenti, sia situazioni o azioni ed eventi senza un riferimento a personaggi specifici.
Significati delle figure “di Corte” nelle carte Napoletane
Cavaliere di Coppe
buone notizie che giungono novità in campo amoroso. Sorpresa piacevole in arrivo. L’amore ritorna.
Fante di Coppe
moglie, amica fedele, amante, nasce un sentimento.
Re di Spade
uomo intelligente, studioso. Spesso indica l’uomo in divisa (non solo militari, ma anche medici, avvocati, etc.). Il re di spade è un personaggio autoritario, severo ma giusto. Uomo poco passionale, il suo cuore è prigioniero nel metallo.
Cavaliere di Spade
arrivo di notizie spiacevoli. Allontanamento. Viaggio di dovere, non di piacere. Personaggi che appartengono alle forze dell’ordine o che obbediscono ad ordini.
Fante di Spade
bugie pericolose, falsità, donna nemica e calcolatrice. Donna con un potere che sfrutterà a danno degli altri.
Re di Denari
personaggio ricco. E’ una persona matura, leale, fedele, potente, di rilievo
Cavaliere di Denari
notizie e viaggi di lavoro; possibili eredità. Buoni guadagni, buone speranze per il futuro e sicurezza per la strada che si percorre. Via di fortuna.
Fante di Denari
donna positiva, amante della vita, del divertimento. E’ una amica fedele, legata a ricordi piacevoli. Il fante di denari può indicare una donna disponibile che ci sostiene nel momento del bisogno
Re di Bastoni
uomo positivo, forte e di grandi principi. Uomo realizzato, è la figura maschile di riferimento, colui che interviene in caso di necessità (padre, marito, fratello, etc.). La carta può indicare novità per il cuore: nascite, nuove relazioni, matrimoni.
Cavaliere di Bastoni
può indicare viaggi, trasferimenti o trasferte lavorative, cambi di abitazione. Novità o allontanamenti improvvisi: però favorevoli e positive per il consultante. E’un amico vero, un parente che sostiene e supporta.
Fante di Bastoni
donna realizzata, determinata, saggia e fedele. Leale, in grado di dare suggerimenti e mantenere segreti. E’ la figura femminile di riferimento, sia come amica su cui appoggiarsi, sia in ambito familiare.
Carte Napoletane: Seme di Coppe
Asso di Coppe
è la carta che rappresenta l’edificio della casa, il luogo della vita e degli affetti. Può anche indicare il negozio o il luogo di lavoro.E’ la carta della felicità in amore, in famiglia come nella vita e chiama eventi positivi , stabilità emotiva, matrimonio.
Due di Coppe
La carta dell’ equilibrio in amore, le due parti sono una sola, felicità anche nelle amicizie. Buoni rapporti con il partner, e in generale buona cooperazione con amici e chi ci sta attorno.
Tre di Coppe
è la carta che rappresenta i frutti della cooperazione e della relazione. La carta che parla di concordia tra più persone, di affinità ed azioni che portano frutto ( anche un figlio).
Quattro di Coppe
Stabilità anche in famiglia, cooperazione e durata nel tempo. La quotidianità positiva-
Cinque di Coppe
Novità in arrivo! Se le carte che seguono sono positive, altrettanto sarà nell’esito. Cambiamento inteso anche come ritorno verso il passato.
Sei di Coppe
Malinconia ed ombre dal passato creano ostacolo. Illusione verso o da persone che fanno parte ormai del passato.
Sette di Coppe
superamento di difficoltà, carta positiva, parla di periodi di felicità. Relazioni appaganti e vissute pienamente, incontro con persone che ci possono sostenere.
Carte Napoletane: Seme di Spade
Asso di Spade
Problemi, ostacoli, gelosia. Invidia. Desiderio di possesso, senza sentimenti.
Due di Spade
Tra le due possibilità vince quella negativa: attesa inutile. Rottura di un legame.
Tre di Spade
Litigio, rottura di rapporti e legami. E’ sempre portatore di ostacoli in amore e nella vita.
Quattro di Spade
Solitudine, malattia, inizio di fase negativa. Perdite economiche. Prigione.
Cinque di Spade
Situazione bloccata. Prigione. Nemici.
Sei di Spade
Tradimento, dispiaceri in arrivo. Litigio senza risoluzione.
Sette di Spade Dolori in famiglia. Impossibilità di farsi capire e di essere capiti. Problemi con gli altri.
Carte Napoletane: Seme di denari
Asso di Denari
Fortuna e Buon Augurio! Annulla ogni negatività di carte che seguono o precedono. Fidanzamento e Matrimonio felice. Le parole in arrivo portano gioia.
Due di Denari
Patto fortunato, Il ritorno dell’amore. Tra due possibilità, vince quella positiva.
Tre di Denari
riuscita, progetti che vanno a buon fine, stabilità della fortuna.
Quattro di Denari
Possibilità di guadagno. Interesse alla stabilità economica anche in amore.
Cinque di Denari
Desiderio fisico non supportato da sentimenti, avventura, flirt, ma anche scappatelle. Notizie in arrivo.
Sei di Denari
Rappresenta sempre il presente, con una situazione di instabilità. Il futuro è incerto.
Sette di Denari
Superamento di difficoltà, vincita e fortuna. Influenza positivamente le carte attorno. Detto anche Settebello.
Carte Napoletane: Seme di Bastoni
Asso di Bastoni
Forza fisica ed interiore. Virilità, vitalità. Nascita di un figlio desiderato. Forza di volontà. Riuscita.
Due di Bastoni
Lo scontro che si risolve positivamente, tra le due possibilità, con fatica, vince quella positiva. Progetti che si realizzano dopo periodo di stasi.
Tre di Bastoni
Patto ed unione tra più persone che va a buon fine. Buona situazione lavorativa o economica. Risoluzione positiva, dopo dei dubbi, anche in amore.
Quattro di Bastoni
Se le carte che lo accompagnano sono positive, indica la riconquista della stabilità. Se sono negative i conflitti distruggeranno la stabilità.
Cinque di Bastoni
Dritto: Novità buone per il lavoro in arrivo, impegno che porta buoni frutti.
Sei di Bastoni
Rappresenta la famiglia, influenzata sempre dalle carte che seguono o precedono. Se male accompagnata porta litigi. Se bene accompagnata porta pace e riuscita
Sette di Bastoni
Superamento di difficoltà.