Finalmente riposa, è restato tutta la notte scrivendo, intonando a tratti una vecchia ballata d’amore, suonando la chitarra. Per fortuna nel condominio in cui vive non c’è quasi nessuno, è agosto e sono tutti altrove. Mi invoca dormendo e mi chiede di lei. E’ un uomo adulto e non da cosa fare, sta sognando di cadere e si sveglia.
Senza sforzo sento con il cuore di chi mi interpella, vedo con i suoi occhi. Ho un grande dono ed oltre il brusio di un pianeta che corre affaccendato, riesco a sentire l’amore.
Lo leggo nei tarocchi
e tra le note che già si inseguono nell’ aria. Tra le mie sorelle sono la più romantica e mi prendono in giro per questo: il mio nome è Erato “Colei che provoca desiderio” e sono una Musa.
Il mio compito è trovare il sentimento
elevando la sua espressione più pura e veritiera, aldilà del mezzo e del tempo. Il mio dovere è trasferire agli umani l’ispirazione che nasce dal sogno di Apollo…dal sogno di un Dio, per creare la poesia dell’amore.
Non è stupito di vedermi, quest’umano innamorato, e mi chiede di fargli le carte. Le mescolo e gli chiedo di estrarne sei a caso dal mazzo di 78 e di disporle per il gioco dei tarocchi della Stella, a faccia in giù.
Dopo averlo fatto riprende la chitarra, l’alba è ancora lontana e ricomincia a suonare.
Resto in ascolto. E’ una canzone antica, forse scozzese, resa famosa negli anni 70 del secolo scorso da Simon e Garfunkel, in cui ci sono gli ingredienti magici per ritrovare l’amore perduto. Si tratta di una ballata che parla di un amore impossibile, forse di un abbandono. Penso a quanti amori disperati sotto lo stesso cielo, a quante dure prove devono sottostare e non invidio questi poveri cuori umani.
Are you going to Scarborough Fair?
Parsley, sage, rosemary & thyme
Remember me to one who lives there
She once was a true love of mine
Stai andando alla Fiera di Scarborough?
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
ricordami alle persone che vivono là
lei un tempo era il mio vero amore
Il primo Tarocco è il momento attuale, il presente del consultante.
Il Re di Coppe.
Un uomo preso da un sentimento su cui vorrebbe poter costruire, generoso e fedele.
Su cosa poggia questo sentimento?
Ce lo dice il secondo arcano:
Ruota di Fortuna
La ruota del divenire che regola il nostro mondo e la sua marcia caotica, è portatrice di spontaneità, di situazioni fortunate ma instabili: tutto poggia sul desiderio di una sorte propizia.
La terza carta ci dà la prospettiva: a cosa va incontro?
Cinque di coppe
Una carta che porta sacrifici forse inutili ed un invito alla prudenza: gli arcani dicono che non conviene chiedere troppo, non bisogna illudersi. Inutile chiedere alla sua amata una serie di prove impossibili, come presupposto dell’amore corrisposto…già sapendo che non potrà riuscire.
Tell her to make me a cambric shirt
Parsley, sage, rosemary & thyme
Without no seams nor needlework
Then she’ll be a true love of mine
Dille di cucirmi una camicia di lino
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
senza giunture e senza usare l’ago per cucire
ed allora lei sarà il mio vero amore
Il quarto Tarocco contiene il consiglio:
l’ Eremita
Avanza prudente contro l’oscurità; la luce di cui dispone serve a smascherare l’interno delle cose. E’ in questa posizione, un invito a non fidarsi. Contrapposto alla carta ottimista del consultante, il re di coppe, è carico di scetticismo e di pessimismo. Chiede di usare la luce della ragione e di essere consapevoli, chiede di non sognare.
Tell her to find me an acre of land
Parsley, sage, rosemary & thyme
Between the salt water and the sea strand
Then she’ll be a true love of mine
Dille di cercarmi un acro di terra
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
tra l’acqua salata del mare e la sponda
ed allora lei sarà il mio vero amore.
La fiera della canzone, come ogni mercato, rappresenta la possibilità di comunicazione e di scambio, la piazza, il luogo ideale d’incontro in cui si avrà forse l’opportunità dall’esito fortunato nella vita o nell’amore.
Molti sono i simboli associati al rosmarino. Simboleggia il ricordo e la capacità di non dimenticare perché, così come era in uso presso i nostri avi, gli antichi romani, era sufficiente un ramoscello sotto al cuscino la notte per rafforzare la memoria. Simboleggia la fedeltà, e la sua caratteristica crescita lenta e costante, anche in terreni impervi lo rende simile agli amori ostacolati.
Il prezzemolo era anticamente più che un condimento un’erba officinale, indicata per favorire la digestione e cacciare il cattivo umore. Simboleggia quindi la possibilità di allontanare i dispiaceri e l’amarezza dalla vita.
La salvia era un’erba curativa, indicata come rinvigorente. Simboleggia quindi la forza.
Il timo rappresenta infine il coraggio, probabilmente per presunte proprietà dei decotti derivati da questa pianta, ed era usato per adornare le armi dei cavalieri. Nella tradizione celtica più remota poteva simboleggiare anche la purezza e quindi, in questo contesto, la verginità.
Appare chiaro il significato del ritornello magico: l’amarezza tra loro deve essere scacciata dal prezzemolo, la salvia deve dare loro la forza di sopportare la separazione, il rosmarino deve dare a lei la fedeltà di aspettarlo, e il timo il coraggio di affrontare le prove impossibili per arrivare o tornare da lui.
La quinta Lama rappresenta cosa corona il sogno d’amore del consultante:
La Regina di Spade
Si comprende quindi perché è un amore impossibile. Rappresenta una donna che ha sofferto, una donna resa forte dal dolore; a volte è un richiamo alla vedovanza, reale o spirituale, come può capitare a chi resta sconfitta e giura a se stessa di non amare mai più. Potrebbe essere una donna prigioniera in un altro legame privo di sentimenti, ma che deve comunque portare avanti. Un senso del dovere che chiude la porta ad ogni parola d’amore.
Love imposes impossible tasks
Parsley, sage, rosemary and thyme
Though not more than any heart asks
And I must know she’s a true love of mine
L’amore richiede prove impossibili
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
ma nulla di più di quanto chiede ogni cuore
e io devo sapere se lei è il mio vero amore
Ed ecco l’ultima Carta:
il due di Spade
L’esito finale.
Nel due di coppe non c’è alcun dubbio l’amore trionfa, nel due di denari il dubbio si risolve per Fortuna, nel due di bastoni il conflitto che divide la persona si appiana faticosamente, nel due di spade non c’è risoluzione possibile. Dice no ai sentimenti, al coinvolgimento ed alla coppia. Detto ”il distruttore” non lascia spazio all’amore: prezzemolo, salvia, timo e rosmarino cerca per il tuo cuore un altro cammino.